Il Metodo

Le difficoltà e la sofferenza che si possono sperimentare in alcuni momenti della propria vita possono ostacolare la possibilità di vedere e utilizzare le risorse che ciascuno possiede...spesso può prevalere la confusione e lo scoramento. 
Chiedere aiuto può rappresentare una possibilità importante per uscire da questa confusione dolorosa e prendersi cura di sè, della propria vita e delle relazioni. 
Mi piace pensare alla psicoterapia come un percorso condiviso che ha inizio innanzitutto con un incontro, in cui potersi sentire comodi e accolti nel rispetto dei tempi e dei bisogni personali di ciascuno; uno spazio condiviso di fiducia in cui poter esplorare insieme, in un continuo movimento tra presente, passato e futuro, facendo degli sguardi e delle prospettive diverse una risorsa.  
E' un percorso per conoscersi meglio, in cui si possono costruire nuove lenti per leggere ciò che ci accade, all'interno del quale accrescere la consapevolezza, primo motore del cambiamento e della trasformazione dentro di sè e nelle relazioni con gli altri. 
Ogni percorso, che sia individuale o familiare, prende avvio dopo una fase di conoscenza e approfondimento che coincide con i primi incontri: si traccia insieme una fotografia della situazione, si mettono a fuoco le necessità e si definiscono gli obiettivi. 
Mano a mano la terapia assumerà la forma di un vestito su misura, un abito che consente a ciascuno di muoversi con più sicurezza e leggerezza nel mondo. 
E’ proprio quando l’individuo riesce a interiorizzare la capacità di assumere diverse prospettive ed elabora le emozioni e i vissuti bloccati in un passato “non digerito “, che nuove soluzioni si fanno spazio e si costruiscono strumenti utili per il presente e il futuro. 
L’approccio terapeutico sistemico-relazionale che utilizzo nelle terapie, in particolare, garantisce sempre uno sguardo multiplo alla realtà, attento alla complessità  e ricchezza delle relazioni del presente e del passato,  in un’ottica di valorizzazione delle risorse.